Chi Siamo

Milestones

La Nostra Storia

1959

Anno di fondazione dell’ azienda, allora denominata VASERIE TREVIGIANE di Piovesan & Zago, con sede a Quinto di Treviso (circa 30km a nord di Venezia), in un’area ricca di argille vicine al fiume Sile, utilizzate anche per la produzione di materiali edili in cotto.

1959-1989

Forte espansione delle vendite in tutto il mercato Italiano ed, a partire dal 1974, anche negli Stati Uniti d’America, in Canada ed in alcuni paesi Europei. Installazione del più grande impianto d’Italia per la “filtropressatura” dell’argilla, utilizzato per la preparazione della “migliore” qualità di vasi di terracotta industriali disponibili sul mercato in quegli anni, riconoscibili dalla superficie vellutata e dal tipico colore chiaro. La crescente richiesta incoraggia l’installazione di nuove presse automatiche, essiccatoi e forni, e favorisce l’introduzione di molti nuovi modelli, che collocano l’azienda tra le leader mondiali del settore e tra le prime ad influenzare i “trend” del mercato.

1989

Acquisto della fabbrica Toscana allora denominata “TAP” (Terrecotte Artigiane Pavicchia), con sede a Trequanda (Siena), specializzata nella produzione di vasi e di articoli decorativi di grandi dimensioni fino a 120cm di diametro. La Proprietà si pone l’obiettivo di piazzare il marchio “Vaserie Trevigiane” nel segmento più alto del mercato, ponendo particolare attenzione al miglioramento della qualità ed alla creazione di nuovi modelli, in contrasto con le politiche commerciali di altri produttori. In questo periodo l’azienda gestisce 2 stabilimenti ed impiega complessivamente circa 200 dipendenti, con un proprio parco mezzi attrezzato di sponde idrauliche, che effettua consegne giornaliere in tutta Italia, isole comprese.

1992

La CERAMICA PAGNOSSIN SPA di Treviso, una delle più famose aziende nel settore delle “ceramiche da tavola”, rileva le Vaserie Trevigiane, situate a solo 1km dalla propria sede. L’unificazione delle reti vendita e le sinergie tra le due aziende aumentano la loro presenza nei migliori punti vendita di arredo “casa & giardino” di tutto il mondo. In meno di 3 anni il “gruppo” raddoppia il il proprio fatturato.

1995

Il gruppo “Pagnossin” viene quotato alla Borsa di Milano con ottime “performance”.

1997

Pagnossin rileva la più importante manifattura Italiana di porcellane da tavola: la “RICHARD GINORI 1735 spa”di Sesto Fiorentino,apportando ulteriori sinergie e vari contatti commerciali. Presentazione della nuova linea di terracotta chiara chiamata “Antiqua”, prodotta con una speciale miscela di argille naturali, che ottiene un successo di vendite strepitoso.

1999

Massima espansione del gruppo “Pagnossin-Ginori-Vaserie” con un fatturato consolidato pari a Euro 100 milioni annui. Le Vaserie Trevigiane Int. Spa, con il solo settore terrecotte, raggiunge un fatturato di Euro 12 milioni annui così suddiviso : 25% Italia, 25% Germania, 25% Nord America, 25% nel resto del mondo.

2002

L’introduzione dell’Euro e la successiva debolezza del Dollaro Americano causano la prima contrazione negativa dei mercati, mai verificatesi prima nella storia aziendale.

2003-2006

Continua il trend negativo delle vendite in tutti i paesi di riferimento del Dollaro. Nello stesso periodo, i mercati subiscono l’inflazione di prodotti di qualità scadente a basso prezzo provenienti dall’Europa dell’Est e dai paesi Asiatici. La contemporanea diffusione della plastica e di altri nuovi materiali restringono le quote di mercato dei vasi di terracotta di produzione Italiana. Ciononostante, le Vaserie Trevigiane Int. Spa, grazie alla consolidata rete di agenti Italiani ed Europei, nonché al collaudato sistema di distribuzione, inizia ad importare con successo prodotti complementari di qualità per fornire ai propri clienti una vasta gamma di articoli decorativi per interni ed esterni, ovvero “dal contenitore al contenuto”.

2007

La RICHARD GINORI 1735 Spa di Sesto Fiorentino rileva le Vaserie Trevigiane Int. Spa ed assieme all’Amministratore Delegato delle terrecotte, Michele De Felice, che collabora con l’azienda dal 1985, decide di sviluppare nel vicino stabilimento di Trequanda una gamma di prodotti “rifiniti” e “fatti a mano”, utilizzando le pregiate argille locali tra cui il “galestro”. Si crea così una nicchia esclusiva di articoli “Made in Italy” che distingue il marchio “ V.T. “ da altri prodotti industriali e di importazione. Si finanziano nuovi investimenti, tra cui l’installazione di un forno a metano di ultima generazione, che consente una migliore cottura ed un importante risparmio energetico.

2008-2009

A causa della persistente crisi nelle vendite dei vasi “industriali” ed alla situazione del commercio mondiale, il Consiglio di Amministrazione decide la graduale chiusura dello stabilimento di Quinto di Treviso ed il trasferimento di tutte le attività in un unico sito rinnovato a Trequanda, ivi compresi i 50 anni di know-how e di esperienza nel settore. Con l’accordo delle Organizzazioni Sindacali, i dipendenti di Treviso vengono tutti ricollocati e/o accompagnati alla pensione, senza creare disagi sociali per alcuno. Inoltre, i clienti vengono prontamente riforniti, grazie ad un’attenta programmazione delle scorte di magazzino, che permettono di coprire il fabbisogno necessario fino alla ripartenza della nuova produzione in Toscana.

10 Febbraio 2010

Data ufficiale del trasferimento della sede della società a Trequanda (Siena) con il cambio della denominazione da: Vaserie Trevigiane Int. Spa (conosciuta con il marchio: “V.T.”) in: VASERIE IN TOSCANA Spa (mantenendo così il rinomato trademark: “V.T.”). Nell’autunno dello stesso anno RICHARD GINORI esprime l’intenzione di concentrarsi solo sul proprio “core” business della porcellana e di vendere le società affiliate. Quindi, per completare il lavoro che aveva iniziato molti anni prima e pronto ad affrontare una nuova sfida, l’Amministratore Michele De Felice decide di acquistare lo stabilimento di Trequanda, rendendo così la gestione più dinamica e veloce nel seguire con tempismo i rapidi cambiamenti del mercato.

2011-2012

Introduzione di ulteriori nuovi modelli e miglioramento nella qualità dell’argilla. Durante il periodo di chiusura estiva 2011 vengono smaltiti 20.000m2 di amianto e 10.000m2 di lana di roccia contaminata provenienti dal tetto dello stabilimento, che diventa così il sito per l’installazione di un imponente impianto fotovoltaico gestito da Vaserie Energia Srl.

A giugno e agosto 2012 altri pannelli fotovoltaici vengono installati sulle pensiline adiacenti al tetto e per la loro gestione nascono le aziende EstOvest Srl ed Isole Srl, sempre amministrate da Michele De Felice. Attualmente l’intero complesso fotovoltaico promosso da Vaserie in Toscana Spa genera una potenza di 1.300kw e produce nell’anno un’energia di 1.500.000kw/h con una media giornaliera di 4.110kw/h che va ad alimentare la rete elettrica nazionale. Ma soprattutto consente di evitare l’immissione in atmosfera di 675 tonnellate annue di CO2 e la combustione di 256 tonnellate annue di petrolio.

2013-2014

L’azienda diventa oggetto di tesi presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo (Dipartimento di Economia dell’Innovazione e Strategie e Marketing d’Impresa) con uno studio sul “Marketing Ambientale” in quanto esempio di connubio tra la produzione di terrecotte, espressione ecologica del vaso da fiori, e la produzione di energia rinnovabile. Inoltre, nell’ottica del vero “green marketing”, per completare il progetto viene realizzato un lago per il recupero dell’acqua piovana proveniente dai 13.000m2 di lastrico solare. Le “Vaserie in Toscana Spa” si possono così considerare un’attività economica condotta nel totale rispetto dell’ambiente.

2015-2016

Vengono introdotte nuove referenze: da coprivasi e ciotole di piccole dimensioni a vasi e coppe giganti fino a 115 cm di diametro, nonché una nuova produzione per interni con la finitura “Vintage” realizzabile su tutti gli articoli della nostra gamma. Nello stesso periodo viene acquistato un podere per la produzione biologica di olio di oliva, allo scopo di valorizzare le potenzialità agricole del territorio, nel rispetto dell ’ecosistema ed il paesaggio.

2017-2022

Si realizzano nuovi pregiati modelli di ispirazione “rinascimentale” prodotti con il nostro classico colore “ANTIQUA”. A completamento della gamma viene studiata un’elegante linea moderna, la “Linea NOBILE”, ottenuta con un’argilla sempre di nostra produzione di colore “PIETRANTIQUA”. Per di più, viene sviluppata un‘ulteriore serie d’arredo composta da un ampio assortimento di coprivasi per vasi da diametro 9 cm a diametro 40 cm, chiamata “Serie LIVING”.

Si potenziano le tecniche di produzione che spaziano dal “rifinito a mano” con presse a stampi in ferro e stampi in gesso, per finire con il “fatto a mano” con stampi in gesso e lavorazioni con mòdine. Sono di nostra creazione anche i modelli ed i prototipi ottenuti attraverso la modellatura “a colombina”.

Questo ci permette di offrire alla nostra clientela una vastissima scelta di articoli di tutte le tipologie di produzione della terracotta.

Il progetto continua con le prime “MAJOLICHE”: è già disponibile il modello “Magnifico Gambelli” in una serie di luminosi colori mediterranei, inoltre arricchiamo la gamma con elementi d’arredo decorati a mano: “Orci” e “Tavoli” majolicati.

2023-2024

La nostra impronta ecologica continua con la costruzione di un’ulteriore pensilina di 700m2 dov’è stato installato un nuovo impianto fotovoltaico di oltre 100kw, portando l’intera struttura a raggiungere una potenza complessiva di 1.400kw con una produzione annua di energia di oltre 1.650.000kw/h.

La gamma si arricchisce con l’ultima novità 2024: le Majoliche a rilievo!

Infine, “Vaserie in Toscana” continua l’impegno costante nel testimoniare l’amore per la natura e l’ecologia, portando nelle case di tutto il mondo…
…una produzione alla luce del sole…

Dicembre 2023

…lavori in corso per un progetto infinito…

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